venerdì 27 novembre 2015

Quarantore in chiesa a Vigonza. In preghiera per l'UP di Peraga Pionca e Vigonza!


da giovedì 26 a domenica 29
in preghiera davanti a Gesù
per affidargli il nuovo anno liturgico alle porte,
la Chiesa, il Papa Francesco, il Vescovo Claudio,
le nostre parrocchie dell'UP, le nostre famiglie
e tutti coloro che portiamo nel cuore.

Gesù ti aspetta!

Avvento 2015-1

Una panchina per attendere Gesù



Prima Domenica di Avvento
29 Novembre 2015




INTRODUZIONE: 
Il simbolo che ci accompagnerà durante il periodo d’Avvento nelle tre parrocchie dell'Unità Pastorale è la PANCHINA che, presentata in varie forme,  ogni settimana ci indicherà un diverso atteggiamento per aspettare Gesù, Dio che viene in mezzo a noi.

In questa prima domenica la profezia di Geremia paragona la venuta del Messia a un germoglio, a un segno di vita che porta speranza, un germoglio che richiede cura, pazienza, attenzione.
E’ proprio l’ATTENZIONE l’atteggiamento che ritroviamo  nella panchina della fermata dell’autobus: qui  bisogna stare vigili e attenti per non perdere ciò che stiamo aspettando.
Anche Gesù ci ha dato un appuntamento. E' in ballo la nostra felicità che può crescere attraverso l'amore tra di noi.
In questa settimana lui ci chiede maggiore attenzione: ai vicini, agli amici, ai familiari, ma soprattutto a noi stessi. Lo fa perché ci vuole bene.

Viene ora accesa la prima candela dell' Avvento, simbolo della speranza preannunciata dal profeta Geremia, che si realizzino le promesse di bene e di giustizia.


PRIMA DELL' OMELIA
viene posto il cartello con la scritta ATTENZIONE sulla panchina


PREGHIERE DEI FEDELI:

·    Guida la Chiesa e il Papa, perchè continuino nell’incessante ATTENZIONE al dialogo al proprio interno e con le altre religioni, preghiamo.

·    Illumina Signore le menti di chi rappresenta e decide sulle sorti dei nostri paesi; fa che siano ATTENTI a non farsi coinvolgere da provocazioni di violenza ma siano animati da propositi di pace e concordia, preghiamo.

·    Sostieni Signore le famiglie in difficoltà affinchè trovino conforto nella preghiera e fiducia nella tua parola, preghiamo.

·    Signore  desideriamo pace e gioia per noi e la nostra comunità. Tu ci insegni che il primo passo è quello di essere VIGILI E ATTENTI di fronte alle situazioni della vita. Aiutaci a tenere lo sguardo fisso sull'obiettivo, preghiamo.


OFFERTORIO

Ti offriamo Signore questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo, perché diventi segno del tuo amore che si dona per ogni tua creatura.
Ti offriamo Signore questo vino, affinché diventi linfa per l’eternità.


PRIMA DELLA BENEDIZIONE FINALE

Nel corso della settimana o prima dell’inizio delle sante messe si potranno portare in chiesa generi alimentari che domenica prossima verranno accompagnati all’altare durante l’offertorio.
I beni raccolti saranno poi distribuiti dalla Caritas alle persone più bisognose presenti in parrocchia.

Notiziario 2. Inizia l'Avvento!



L’Avvento tempo dell’attesa...
L’Avvento è tempo di attesa, di conversione, di speranza:
- attesa-memoria della prima, umile venuta del Salvatore nella nostra carne mortale; attesa supplica dell’ultima, gloriosa venuta di Cristo, Signore della storia e Giudice universale;
- conversione, alla quale spesso la Liturgia di questo tempo invita con la voce dei profeti e soprattutto di Giovanni Battista: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 3, 2);
- speranza gioiosa che la salvezza già operata da Cristo (cf. Rm 8, 24-25) e le realtà di grazia già presenti nel mondo giungano alla loro maturazione e pienezza, per cui la promessa si tramuterà in possesso, la fede in visione, e «noi saremo simili a lui e lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3, 2).

La Storia della Corona d’Avvento...
La disposizione di quattro ceri su una corona di rami sempre verdi è divenuta il simbolo dell’Avvento nelle case dei cristiani. La corona di Avvento, con il progressivo accendersi delle sue quattro luci, domenica dopo domenica, fino alla solennità del Natale, è memoria delle varie tappe della storia della salvezza prima di Cristo e simbolo della luce profetica che via via illuminava la notte dell’attesa fino al sorgere del Sole di giustizia (cf. Ml 3, 20; Lc 1, 78).
La sua origine va ricercata presso i Luterani della Germania orientale. La corona d'Avvento può essere considerata la continuazione di antichi riti pagani che si celebravano nel mese di yule (dicembre) con luci. Nel sec. XVI divenne simbolo dell'Avvento nelle case dei cristiani. Questo uso si diffuse
rapidamente presso i protestanti e i cattolici. Successivamente fu impiantato anche in America. La corona d'A vvento è costituita da un grande anello fatto di fronde d'abete (si usa anche il tasso o il pino, oppure l'alloro). E sospesa al soffitto con quattro nastri rossi che decorano la corona stessa. Può anche essere collocata su di un tavolo. Attorno alla corona sono fissati quattro ceri, posti ad eguale distanza tra di loro. Si inizia, quindi, ad attendere il Natale con la prima domenica di Avvento. La tradizione vuole che essa sia di forma circolare poiché il cerchio è, fin dall’antichità, un segno di eternità e unità. Come l’anello, che è tutto un continuo, la corona è anche segno di fedeltà: la fedeltà di Dio alle promesse. Quindi, la corona dell’Avvento deve mantenere la sua forma circolare e non diventare una qualsiasi composizione floreale, come si tende a fare oggigiorno, con quattro candele. La corona, che è un segno di regalità e vittoria, annuncia che il Bambino che si attende è il re che vince le tenebre con la sua luce. I rami sempreverdi dell’abete o del pino che ornano la corona sono i simboli della speranza e della vita che non finisce, eterna appunto. Questi rami richiamano anche l’entrata di Gesù in Gerusalemme, accolto come Re e Messia e salutato con l’agitare di rami. Ancora oggi la liturgia ambrosiana pone nell’Avvento, il racconto dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Per ornare la corona si usano nastri rossi o violetti: rosso o rosa, simbolo dell’amore di Gesù che diventa uomo; violetto, segno della penitenza e della conversione per prepararsi alla sua venuta. Data la sua origine la corona d’Avvento ha una funzione soprattutto religiosa: annuncia l’avvicinarsi del Natale a tutti coloro che vogliono prepararsi ad esso. Il consumismo moderno se ne è impadronito, ne ha predisposte di tutte le forme e con materiali diversi, ne ha fatto un motivo
ornamentale natalizio che si trova non solo nelle case
e nelle chiese, ma anche nei negozi, nelle piazze, durante i concerti, durante le feste
.


Le quattro candele...
Le quattro candele hanno un loro significato e vengono accese una per settimana, ogni domenica, quando la famiglia è riunita. Di solito l’accensione è riservata ai più piccoli, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale:
La prima candela, quella che si accende la prima domenica di A vvento, si chiama Candela del Profeta ed è la candela della speranza. Ci ricorda che molti secoli prima della nascita di Gesù ci furono uomini saggi, chiamati profeti, che predissero la sua venuta al mondo. Un profeta di nome Michea predisse perfino che Gesù sarebbe nato a Betlemme.